30 aprile 2006

 

Milanese tiene in corsa il Muggiano

dal nostro inviato - Terzultima giornata di campionato, al comunale di Muggiano è di scena la sfida contro l'Ardor Bollate, seconda in campionato e lanciatissima all'inseguimento della Solese.
I padroni di casa hanno qualche problema in attacco, ma recuperano Sforza, che torna a disposizione dopo il lungo infortunio. E' dunque un quasi inedito 3-4-2-1 il modulo scelto da Mr Farina, con questi titolari : Cataldi ; Radice, Ortu, Toffanin ; Selli, Ventura, Adami, Malandra ; Milanese, Arisci ; Currenti.
Il Muggiano sembra partire bene, ma al primo vero ribaltamento di fronte gli ospiti guadagnano una punizione dal limite per fallo di Cataldi in uscita, anche se il fallo era certamente avvenuto all'interno dell'area. Di fatto cambia poco, perchè il bravo centrocampista avversario realizza con un bel destro che va a insaccarsi vicino al secondo palo. Probabilmente Cataldi non è stato perfetto nella posizione, ma bisogna ammettere che il tiro non sarebbe comunque stato facile da parare.
L'inaspettato svantaggio sembra mettere un po' di paura al Muggiano, che non riesce a trovare gli equilibri per rendersi pericoloso.
L'Ardor invece prende maggiormente l'iniziativa, e pur non tirando praticamente più in porta, ha quasi sempre la partita in mano.
Poche le azioni insidiose dei granata, la migliore consiste in un buon contropiede di Currenti, che però in situazione di tre contro due sbaglia il passaggio decisivo.
La ripresa comincia con piglio migliore da parte del Muggiano, conscio di dover raddrizzare la partita per continuare a coltivare il sogno dei play-off.
Il gioco non diventa spettacolare, ma c'è certamente più convinzione e voglia di non arrendersi.
I centrocampisti riescono ad accompagnare maggiormente l'azione, e Milanese liberato dalla fastidiosa marcatura del nr 4 sostituito (presumo perchè ammonito, perchè fino a quel momento era stato certamente fra i migliori) entra maggiormente in partita.
L'azione più pericolosa vede protagonista Ventura, che scambia con un compagno e riesce a entrare in area, ma sul suo tiro-cross Currenti arriva con un attimo di ritardo.
Anche gli esterni lavorano meglio, sia Selli che Malandra effettuano due bei cross dal fondo sui quali però lo stesso Currenti e Adami non riescono a intervenire.
Sono però le avvisaglie per il bellissimo gol di Milanese che arriva poco dopo; dopo aver ricevuto palla poco dopo il centrocampo salta un paio di avversari, scambia con Currenti al limite dell'area, salta ancora un avversario e, solo davanti al portiere non sbaglia, realizzando il suo secondo gol in campionato.
L'Ardor non ci sta, e da questo momento torna a farsi vedere in avanti, senza però creare grossi grattacapi a Cataldi, e lasciando però anche spazio al contropiede granata.
Nessun'altra azione degna di nota, la partita si conclude con un pareggio che non fa felice nessuna delle due squadre.
Oggi era fondamentale vincere, ma un pareggio contro quest' Ardor ci può benissimo stare. I punti li abbiamo persi altrove.
Se vogliamo continuare ad avere una speranza bisogna ad ogni costo vincere il derby domenica contro gli Olmi.

Dade

P.S. Ragazzi scusate ma sono in un ritardo cosmico, non ce la faccio a fare anche le pagelle (oggi pomeriggio mi sono addormentato come un fesso). Se le vuole fare qualcuno va benissimo, se no ve le faccio martedì. Chiedo perdono....

25 aprile 2006

 

BOTTE E SPUTI ALL'ARBITRO

BOLLATE-CARABINIERI IN CAMPO AL TERMINE DEL CRUCIALE DERBY DI TERZA CATEGORIA FRA EDELWEISS E SOLESE


DI ROBERTA RAMPINI

UN RIGORE DUBBIO CONCESSO AL TERMINE DI SEI MINUTI DI RECUPERO ALTRETTANTO CONTESTATI. FISCHI,SPUTI,INSULTI DA PARTE DEL PUBBLICO.UNO SPNTONE ALL'ARBITRO DA PARTE DI UN GIOCATORE E L'ARRIVO DEI CARABINIERI.E' FINITO COSì IL DERBY DI TERZA CATEGORIA TRA EDELWEISS E SOLESE GIOCATOSI DOMENICA POMERIGGIO SUL CAMPO DELL'ORATORIO SAN GIOVANNI BOSCO A BOLLATE.

"UN ARBITRO PUò ANCHE SBAGLIARE, MA è STATA LA SUA PRESUNZIONE A FARCI ARRABBIARE - SPIEGA GIUSEPPE PADULA, DIRETTORE SPORTIVO DELLA SOLESE - HA CONCESSO UN RIGORE DAVVERO INSOLITO CHE HA CAMBIATO IL RISULTATO DELLA PARTITA. PER COLPA DEL SUO COMPORTAMENTO ABBIAMO BUTTATO VIA UN ANNO DI SACRIFICI COI RAGAZZI, LA SQUADRA SI è SENTITA DERUBATA DI UNA VITTORIA MERITATA".

IN ATTESA DEI PROVVEDIMENTI DEL GIUDICE SPORTIVO, CHE ARRIVERANNO NEI PROSSIMNI GIORNI, IERI MATTINA IL DIRIGENTE SPORTIVO è ANDATO IN CASERMA PER SPORGERE DENUNCIA CONTRO L'ARBITRO.

QUESTA LA PRIMA RICOSTRUZIONE FORNITA DAI CARABINIERI GIUNTI SUL CAMPO:INTORNO ALLE 16:30 AL TERMINE DEL DERBY TRA LE DUE SQUADRE DI CASCINA DEL SOLE, GLI OSPITI DELLA SOLESE(PRIMA IN CLASSIFICA)ERANO IN VANTAGGIO DI UN GOL A ZERO SUI PADRONI DI CASA(ULTIMI IN CLASSIFICA). IL GIUDICE DI GARA HA CONCESSOSEI MINUTI DI RECUPERO E ALLO SCADERE DEL TEMPO ANCHE UN RIGORE A FAVORE DELL'EDELWEISS CHE è ANDATO A SEGNO.

1A1 IL RISULTATO, TRA GLI INSULTI, I FISCHI, GLI SPUTI DALLA TRIBUNA E LE VIVACI CONTESTAZIONI DEI GIOCATORI E DIRIGENTI SUL RETTANGOLO VERDE.PRORPIO MENTRE L'ARBITRO, UN MILANESE DI 26 ANNI, SI ALLONTANAVA DAL CAMPO PER RIENTRARE NEGLI SPOGLIATOI CHE UN GIOCATORE DELLA SOLESE GLI HA DATO UNA GINOCCHIATA. A QUEL PUNTO SONO INTERVENUTI I CARABINIERI MENTRE L'ARBITRO è STATO ACCOMPAGNATO AL PRONTO SOCCORSO DELL'OSPEDALE LOCALE. I MEDICI HANNO RISCONTRATO UN LIEVE TRAUMA ALLA COSCIA DESTRA E LO HANNO DIMESSO CON UNA PROGNOSI DI 5 GIORNI.

PROBLEMI ANCHE PER IL GIOCATORE DELL'EDELWEISS CHE HA MESSO IN RETE LA PALLA, HA DOVUTO ESSERE SCORTATO DAI CARABINIERI PER USCIRE DAL CAMPO,"SECONDO LORO SICCOME IL RIGORE ERA DUBBIO AVREI DOVUTO BUTTARE FUORI IL PALLONE - SPIEGA FILIPPO BRIOSCHI, 32 ANNI - MA PER NOI ERA UN'OCCASIONE PER CAMBIARE IL RISULTATO.LORO INVECE SPERAVANO NELLA VITTORIA PER SALIRE DI CATEGORIA".


24 aprile 2006

 

La Promessa di Fleming

se domenica vinciamo contro l'ardor Bollate sono pronto a svelare la mia identità da vaccino...forza ragazzi!!

23 aprile 2006

 

Non mi viene il titolo, scusate

dal nostro inviato - Il Muggiano oggi è ospite dell' S.F. 82, dove si giocherà la prima delle quattro finali che dovranno portarlo a giocarsi i play-off.
I padroni di casa si presentano forti di uno dei migliori attacchi del campionato, capace di realizzare 59 gol, ma il Muggiano arriva da tre vittorie consecutive, e da un ottimo momento di forma.
Con l'assenza di Milanese Mr Farina cambia leggermente l'assetto del centrocampo, e sceglie questo 11 titolare :
Cataldi ; Radice, Ortu, Caputo ; Malandra, Adami, Ventura, Selli ; Arisci ; Currenti, Martinelli.
Il primo tempo si gioca su ritmi non elevatissimi, il caldo si fa sentire e la partita è molto spezzettata dai continui interventi dell'arbitro, che fischia al minimo contatto. Il campo piccolo e irregolare non favorisce certamente il fraseggio degli ospiti, e in effetti le occasioni migliori arrivano dalle iniziative personali di Arisci e Martinelli, che, entrambi dalla sinistra, saltano un paio di avversari ma non riescono a concludere bene.
Gli ospiti si fanno vedere su calcio piazzato, ma Cataldi è attento e devia la conclusione.
Si combatte molto a centrocampo, gli attaccanti muggianesi faticano a tenere su palla e la manovra fatica a rendersi pericolosa. L'ultima opportunità è per Currenti che davanti al portiere sceglie di servire il meglio posizionato Martinelli, ma il tocco è impreciso e l'azione sfuma.
Il secondo tempo comincia con un piglio migliore da parte del Muggiano, che cerca il gol con più insistenza.
La prima occasione è per Martinelli, che su una palla lunga resiste alla carica del difensore, e riesce a concludere quasi da solo, ma il portiere riesce a parare.
Poco dopo però è lo stesso Martinelli a propiziare il vantaggio. La sua punizione dalla destra non viene trattenuta dal portiere e sulla respinta il più lesto è Adami che realizza il gol dell' 1-0.
Purtroppo il vantaggio non dura molto, perchè su un lungo lancio l'arbitro vede una trattenuta di Ortu sull'attaccante e fischia il rigore. Bisogna ammettere si sono strattonati entrambi, io il rigore non l'avrei fischiato, ma sono chiaramente di parte.
Cataldi viene spiazzato e il risultato torna in parità.
Il Muggiano si riversa in avanti, alla ricerca del nuovo vantaggio, e ha l'occasione migliore con Malandra, che dopo una strepitosa fuga sulla fascia di presenta davanti al portiere ma la sua conclusione è alta.
Ma il gol dell' 1-2 è solo rimandato, perchè poco dopo Arisci guadagna di esperienza un rigore abbastanza generoso.
Sul dischetto non va lui stesso, ma lascia la conclusione a Selli, che riesce a realizzare il suo quarto gol in campionato.
Il Muggiano non corre praticamente più rischi in difesa, nonostante l' S.F. 82 inserisca altri giocatori offensivi, anzi, si rende pericoloso in contropiede.
Quasi allo scadere arriva anche la terza segnatura : Malandra calcia quasi da metà campo, il portiere non trattiene e cade goffamente a terra ; sulla palla si avventa Bertucci che si fa parare la prima conclusione, ma riesce a realizzare sulla seconda in mezza rovesciata.
Continua dunque la rincorsa del Muggiano alle prime posizioni, aspettando anche i risultati dagli altri campi.
Il momento di forma è buono, e domenica ci sarà un test importante contro l'Ardor Bollate che all'andata inflisse la prima sconfitta ai granata e diede inizio a quella crisi che ora sembra superata.
Domenica mancheranno probabilmente Malandra e Ortu, che erano diffidati e sono stati ammoniti, e Martinelli.
Sono assenze importanti, ma questo gruppo ha dimostrato più di una volta di saper fare quadrato nei momenti di difficoltà.
Crediamoci.

Le Pagelle (politically correct)

Cataldi 6,5 - Bravo sull' unica vera parata che deve effettuare, per il resto dà sicurezza al reparto.
Radice 7 - Sempre pronto nei raddoppi e attento. Di fatto non sbaglia nulla.
Ortu 6,5 - L'avversario è tosto, ma lui lo argina bene. Un po' ingenuo in occasione del rigore, peccato per l'ammonizione.
Caputo 7 - Torna dopo qualche esclusione, ma si fa trovare pronto. Bravo sull'uomo, bel salvataggio nel primo tempo.
Malandra 7,5 - Stato di forma straordinario, quando parte in velocità è incontenibile. Peccato per l'errore sul gol, ma in qualche modo propizia il terzo.
Adami 6,5 - Si fa trovare pronto sul gol, e la fa da padrone sul gioco aereo a centrocampo. Si fa sentire nel momento meno brillante della partita.
Ventura 6 - Non si vede moltissimo, ma il suo lavoro oscuro è utilissimo come sempre. Al centro rende di più.
Selli 6,5 - Soprattutto nel primo tempo è spesso preso in mezzo da due avversari, e limita le azioni offensive. Bello il rigore del 2-1.
Arisci 6 - Probabilmente non è al top della condizione e il campo piccolo e irregolare di certo non lo aiuta. Le sue grandi qualità gli consentono comunque di essere importante per la squadra.
(Crepaldi 6 - Poco tempo a disposizione per lui, dà una mano al centrocampo.)
Currenti 6,5 - Utile come sempre, combatte su tutti i palloni con grande generosità, e soprattutto nella ripresa aiuta anche il centrocampo.
Martinelli 6 - Un passo indietro rispetto alle ultime belle prestazioni, ha a disposizione una domenica per rifiatare.
(Bertucci 6,5 - Entra e si mette a disposizione della squadra, viene premiato dal gol.)

Le pagelle (no politically correct)

Cataldi 2 - Imparare a battere i rinvii? No, eh?
Radice 9 - Te lo dovevo da domenica scorsa quando la pagella non l'ho fatta io, ma qualcuno che ti vuole male e ti rema sempre conto. Eri stato bellissimo, un'altra categoria!
Selli 8 - Sono veramente The Kick-off Man, come li batto io i rinvii non li batte nessuno!
Arisci 10 - Grazie per il rigore, lo sò che potevi tirarlo tu, ma mi hai voluto fare un regalo. Non ascoltare quei bifolchi che hanno detto che hai avuto paura, è solo che mi vuoi bene.

Dade

 

Comunque ti preferivo così...


 

CONFERENZA STAMPA


Oggi abbiam fatto una gran partita, magari non abbiam espresso un ottimo calcio ma
abbiam concesso poco e siam stati concreti(cosa che quest'anno abbiam visto poco);poi sono contento perchè dopo il loro discutibile rigore ci siam siam sbattuti per ritornare in vantaggio e per portare a Muggiano questi 3 punti importanti...
sopratutto visto cosa ha combinato la Bovisa...
(2 a 2 contro l'aldini)
E'così che si fa.. nonstante il caldo asfisiante e il campo di patate abbiam lottato per vincere.
Ora continuiamo a tenere i piedi per terra e a entrare in campo
con questa convinzione...vedrete che i risultati verranno..
FORZA MUGGIANO
R

17 aprile 2006

 

Marcatori

Dopo le sconfitte con carcere e Nuovo pero abbiamo inanellato 3 vittorie consecutive e realizzato 9 punti. Le Ultime 5 partite denotano il buon momento di forma di Martinelli che ha realizzato 4 gol, di cui tre decisivi, ovvero tanti quanti ne aveva realizzati nelle precedenti 20. Tornato a segnare anche "ilDino" su punizione e su ribattuta da rigore, il gol su azione invece manca dalla seconda giornata d'andata contro l'Edelweiss..Lo aspettiamo per portarci ai Play-off!!

Bertucci 11
Arisci 8 (3)
Martinelli 8
Ortu 3
Radice 3
Selli 3 (2)
Caputo 2
Sforza 2
Adami 2
Currenti 2
Malandra 1
Milanese 1
Selve 1
Ventura 1
Autogol 1

Tot: 49

13 aprile 2006

 

Nel regno del Beppe

Mi è giunto un messaggio che invita la squadra a bere un COGNAC(?!?) a casa sua.
Dopo cena da Beppe...si accettano sottoscrizioni e poi facciamogli sapere, con metodico anticipo in modo che si il nostro super eroe si possa organizzare.

Baci

 

Muggiano 1 - 0 Aldini

Terza vittoria consecutiva per il Muggiano, che si riporta a un punto dalla zona play off. Vittoria doppiamente importante, perchè ottenuta contro l'Aldini, diretta avversaria proprio nella corsa ai primi cinque posti. Mister Farina dispone di tutti i suoi effettivi tranne Sforza, tenuto ancora fermo dalla pubalgia, e La Neve, anche lui con qualche guaio fisico. Il Muggiano scende così in campo: Cataldi; Radice; Toffanin Ortu; Ventura Milanese Adami Malandra; Arisci; Currenti Martinelli. Radice riconfermato da libero dopo le ultime confortanti prestazioni, Milanese chiamato ad agire in una zona più arretrata, Arisci più libero di svariare dietro le punte.
Il primo tempo è appannaggio dei granata, per lunghi tratti padroni del campo. Il reparto difensivo gioca con attenzione e senza fronzoli, il centrocampo filtra e imposta le azioni a dovere, le punte fanno un gran movimento e aiutano la squadra a salire. La superiorità del Muggiano si concretizza intorno al trentesimo del primo tempo: Malandra lancia in profondità Martinelli, il difensore dell'Aldini si fa incautamente scavalcare dal pallone, Martinelli lo brucia sullo scatto e supera il portiere con un delizioso pallonetto di destro (incredibile!). Il primo tempo si chiude senza altre grandi occasioni, tranne una bella incursione in area di Arisci, steso in seguito a un dribbling secco. La caduta non è proprio naturale, e anche se il rigore pare starci, l'arbitro, a due passi, non lo concede. L'Aldini non riesce
a rendersi pericolosa, soprattutto grazie al gran lavoro di contenimento del centrocampo granata, che impedisce il rifornimento alle punte. Il secondo tempo ricomincia secondo la stessa falsa riga, anche se le occasioni per il raddoppio tardano ad arrivare. La prima giunge in seguito a un calcio piazzato battuto da Toffanin dalla tre quarti: Adami prolunga sul secondo palo, il portiere è battuto,
ma la palla sbatte sul palo e ritorna sui piedi dello stesso Pietro, che calcia ancora verso la porta, ma questa volta è un difensore a respingere; la palla torna ancora sui piedi di Adami , che ha il tempo di stoppare e calciare a colpo sicuro sul palo più lontano: gran parata del portiere e palla deviata ancora una volta sul palo. Poco dopo è Currenti, liberato da una verticalizzazione di Arisci, ad avere la possibilità di chiudere la partita, ma a due passi dal portiere sceglie di non calciare forte ma di cercare di superare il portiere in pallonetto. Questa volta non ve bene, e la palla finisce alta sopra la traversa. Il Muggiano ha speso molto, e la pressione cala. Alcuni elementi sono stanchi e Arisci, già in non perfette condizioni all'inizio della partita, chiede il cambio e viene sostituito da Selli.
Entraranno più tardi anche Bertucci per Martinelli e Crepaldi per Milanese. Nell'ultimo quarto d'ora l'Aldini si riversa in avanti e colleziona un gran numero di calci piazzati, che i granata riescono a sventare senza troppe apprensioni. Anche se proprio su uno di questi calci piazzati un giocatore dell'Aldini viene lasciato inspiegabilmete solo in area: il controllo non è dei migliori e Cataldi è lesto a uscire sui piedi dell'attaccante. L'ultima occasione è ancora per l'Aldini: una situazione intricata in area, nella quale il nove avversario chiede il rigore per una trattenuta di Ortu, viene risolta da un grande recupero di Malandra.
Dopo i quattro minuti di recupero la gara termina e il Muggiano si porta a casa meritatamente i tre punti.
Mancano quattro partite alla fine, forza ragazzi, non molliamo.

Le pagelle


Cataldi 6,5
Poco impegnato in generale, è determinante una sua uscita tempestiva sugli sviluppi di un calcio piazzato.
Radice 6,5 Interpreta il ruolo di libero come deve: non rischia niente, spazza quando serve e aiuta sempre in raddoppio di marcatura i difensori. Trova una seconda giovinezza in questo ruolo, dove dura ben più dei famosi venti minuti.
Ortu 6,5 Marca senza patemi il nove avversario.
Toffanin 7 Anche lui marca il suo uomo senza sbavature. Mezzo punto in più per la precisione dei suoi calci piazzati, e soprattutto per la straordinaria mimica che li precede.
Ventura 6 Riproposto ancora in fascia per esigenze tattiche, si applica in un ruolo che non è suo. Encomiabile l'impegno, ogni tanto difetta la precisione in fase di impostazione.
Milanese 7 Cuce gioco a centrocampo e non tira indietro la gamba in fase di contrasto. Gli avversari faticano a togliergli la palla dai piedi e spesso sono costretti a usare le maniere forti per fermarlo. Ci fa respirare guadagnando una miriade di calci di punizione.
Adami 6,5 Spadroneggia come al solito sulle palle alte, e non solo, nonostante non stia benissimo. Sfortunatissimo in occasione dei due pali nella stessa azione.
Malandra 7,5 Ingaggia un duello gagliardo con Semenza, la brava ala dell'Aldini. Lo stravince, costringendo l'avversario sulle difensive per tutta la partita. Suo l'assist per il gol. Stranamente ammonito.
Arisci 6 Non è a posto a livello fisico, e si vede. Questo lo porta a sbagliare troppi passaggi, che normalmente non sbaglierebbe. Tuttavia anche oggi costituisce un punto di riferimento fondamentale per il gioco, e , pur non correndo troppo , riesce a essere al centro della manovra.
Currenti 6,5 Si muove con la solita intelligenza svariando per tutto il fronte offensivo e costituisce un appoggio fondamentale per la manovra.
Martinelli 7,5 Il Jury delle grandi occasioni. Corre, pressa, si allarga sulle fasce per ricevere palla e proprio grazie a uno di questi movimenti sigla il bellissimo gol della vittoria. Tanta robba!
Selli 6,5 Poco utilizzato ultimamante, si fa sempre trovare pronto quando subentra.
Bertucci s.v. entra quando l'Aldini ci tiene nella nostra metà campo nel forcing finale. Gioca pochi palloni, non per colpa sua.
Crepaldi s.v. entra nel finale.

Luca

10 aprile 2006

 

Le finte

Cosa rende veramente speciale il Muggiano oltre alle doti che tutti conosciamo?
La straordinaria bellezza?
La straordinaria simpatia?
La straordinaria cultura di certi elementi?
La straordinaria ignoranza di certi altri?
La straordinaria tecnica? (forse questa no....)
La straordinaria capacità di gettare partite (o campionati) già in tasca?

Bhè, oltre a tutto questo, abbiamo il repertorio di finte e giocate più incredibile e completo del mondo calcistico. La maggior parte dei giocatori possiede addirittura una propria finta personale.

Marco Malandra - la "Malla" - Uno dei primi ad ottenere il marchio registrato per la propria finta. Da effettuare prevalentemente in fascia, palla velocissimamente dal destro al sinistro e tocco lungo a seguire. Il profano potrebbe scambiarla per la "boba" di D'Alessandro, ma chiaramente non ne capisce nulla. I virtuosi possono anche crossare con la "Malla".

Fabio Currenti - la "Macchinosa" o la "Spigolosa" - Il nostro centravanti boa (nel senso del serpente ovviamente!) si distingue per il curioso fatto di essere uno dei pochi attaccanti a fare più falli di quanti ne subisca. Il suo movimento a rientrare non proprio fluidissimo può ingannare facilmente qualsiasi stolto difensore, il quale si farà certamente del male nel cercare di recuperare il pallone da quell'uomo pieno di spigoli che è Fabione!

Pietro Adami - l' "Anziana" - In qualità di giocatore più vecch... con più esperienza, Pietrone ha avuto a disposizione molti anni per affinare la propria tecnica (?). Per effettuare la sua giocata con classe bisogna correre verso la palla (o l'avversario) muovendo le braccia come un automa, battere le mani, respirare affanosamente, vendere per 1'000'000 di euro un immobile in decadimento, conquistare palla e rilanciarla a casaccio in una zona priva di compagni. E' infallibile.

Mussi Latiff - la "Coloured" - Mussi è un centrocampista completo, nel senso che non è menomato, ma ha tutti i pezzi. Oltre questo può giocare indifferentemente al centro o in fascia. Anche se è proprio al centro del campo che la sua finta rende al meglio. Bisogna lanciarsi avantissimo la palla rigorosamente con l'esterno del piede, indi inseguirla contrastando sulle caviglie (assolutamente sulle caviglie, altrimenti la giocata non riesce) quanti più avversari e compagni possibile. Se si riesce a effettuare il contrasto sempre con l'esterno del piede si è vicini alla perfezione.

Beppe Cataldi - la "Pessotta" - Beppe è portiere, ma (purtroppo) capita spesso che in partitella giochi fuori. La sua caratteristica principale consiste nello spazzare la palla il più lontano possibile nel momento in cui la sua squadra si trova in vantaggio. Anche perchè i tentativi di giocare il pallone sono decisamente poco incoraggianti. Per potersi far passare il pallone è indispensabile dire "Casomai", e al primo momento di minima difficoltà "Arimo".

Marco Rinaldi - la "Rossa" - Non è facile attuare la giocata di Ringhio, perchè tende a attirarsi una decisa indisponenza da parte dei propri compagni di squadra. Funziona al meglio nei campi piccoli, quindi le partitelle del martedì sono l'ideale. In pratica con qualunque regola si stia giocando si tira in porta subito e da qualsiasi posizione, trascurando compagni, avversari, e anche il fatto di mancare costantemente la porta di svariati metri non deve far desistere. Sembra una giocata facile detta così, ma continuare imperterriti nonostante le minacce dei compagni e inottusirsi nonostante la carenza di risultati non è da tutti.
Anche Paolo Banfi si sta specializzando in questa giocata.

Fabrizio Melis - la "Polemica" - Questa è in assoluto una delle giocate più difficili da effettuare, e comprende un repertorio di numeri che deve essere per forza di cose riservata ai professionisti. In una qualunque zona del campo, in qualsiasi momento della partita e in qualunque situazione bisogna pensare in una frazione di secondo (questo è il difficile) alla cosa meno utile ma più spettacolare che si possa fare per aizzare gli animi. Rende al meglio nei pressi della propria panchina.

Simone Crepaldi - la "Malmostosa" - Anche questa non è fattibile da tutti. Bisogna andare in bianco almeno da un paio di settimane, essere pesanti, prendersela con compagni avversari tifosi cani gatti e Bisanti, discutere per ogni piccolezza, rubare sui gol, essere polemici, insultare e insultarsi. Qual è la particolarità del tutto? Alla fine della partitella (perchè purtroppo è il campo dove finora rende al meglio) si è sempre segnato il gol decisivo.

Luca Ortu - l' "Inopportuna" o l' "Inappropriata" - Luca è certamente uno dei nostri migliori giocatori, e come tale dispone di una vasta gamma di numeri e giochetti da propinare agli sventurati avversari. Il denominatore comune però di qualsiasi finta deve essere una lentezza esasperante. Non è semplice per tutti riuscire a ripetere le sue gesta, a partire dalla scelta dei momenti. Quando in partita ci si trova nella propria area (preferibilmente in una situazione di vantaggio complessa, del tipo 1-0 al 98'), con 75 avversari ottenebrati col sangue alla bocca che incalzano minacciosi sguainando pugnali, il giocatore qualunque, e quindi destinato a una carriera di basso profilo, spazza alla meglio. Lui invece capisce che è il momento per provare la finta nuova, facendo passare la palla sotto la suola delle scarpe (rigorosamente a 13 anche sulle sabbie mobili) e incuneandosi in pertugi inesistenti, con lentezza ed efficacia disarmanti. Massima espressione della lenta finta Ortuniana è stata la semi-finale dei play-off di 2 anni fa, dove dal momento in cui il piede si staccava dal terreno a quando arrivava sul pallone le anitre tornarono al sud, il senato approvò la Bossi-Fini e Goethe scrisse il "Faust".

Queste sono naturalmente solo alcune delle incredibili mirabilie che si vedono sui campi di calcio che ospitano il Muggiano.
Sono ovviamente graditi aggiornamenti, qualcosa che potrei aver dimenticato, spiegazioni delle finte di Giury (la "Balorda"), del Bianca (la "Littorea"), del Bertu (la "Carezzevole"?), di Dino (la "Culona"? O la "Chiapposa"?), e di tutti i protagonisti della nostra bellissima squadra. Anzi, se qualcuno identifica la mia per favore...

Dade

 

Una promessa è una promessa...

Ciao a tutti !
Non credo di essere mai stato sospettato almeno una volta...
Di sicuro mi sono divertito un casino mentre ogni settimana cercavate chi fosse il pistola (mi scuso col Mila, al quale avete rotto le palle più di tutti) però mi divertivo troppo, tanto da tralasciare per un po' i nostri DVD.
Ora non vi resta che vincere anche mercoledì ed anche il virus non potrà tirarsi indietro.
Forever Babbi





09 aprile 2006

 

Crediamoci

Dopo le altalenanti partite con nuovo Pero ed Edelweiss si arriva alla partita di oggi, contro la Resurrezione.
Formazione di partenza : Cataldi, Radice, Ortu, Toffanin ; Melis, Adami, Milanese, Ventura, Malandra ; Martinelli, Currenti.
La partenza del Muggiano non è male, soprattutto Milanese sembra in buona giornata, e riesce a creare scompiglio nella difesa avversaria. Arriva qualche buon cross, ma nessuno si fa mai trovare pronto in area a raccoglierlo. così l'occasione migliore arriva grazie a Martinelli, che impegna il portiere con una bella punizione. Poco prima Malandra si era visto negare un rigore enorme, dopo un bellissimo inserimento.
Come però spesso accade nell'ultimo periodo alla prima occasione gli ospiti passano in vantaggio : palla in profondità sulla destra, dove il nr 7 si inserisce e batte Cataldi con un tocco sotto che Toffanin non riesce a salvare sulla linea (in modo un po' incredibile, ma avrà modo di rifarsi).
Prendere gol nel proprio momento migliore non è mai bello, ma soprattutto in questo periodo è un brutto colpo per il Muggiano, che infatti si spegne un po' e fatica a imbastire azioni pericolose.
Nella ripresa le cose non sembrano migliorare molto, e allora Mr Farina effettua presto 3 cambi, inserendo (in ordine) Bertucci, Arisci e Selli per Currenti, Milanese e Melis. Qualcosa migliora, soprattutto Arisci riesce a entrare subito in partita e nel vivo della manovra, creando qualche buona situazione in avanti.
Fra queste un bel tiro dalla distanza di Ventura che esce di pochissimo.
Martinelli è sempre il più pericoloso, e riesce spesso a incunearsi fra la difesa avversaria, che riesce sempre però a evitargli l tiro. Anche Bertucci è insidioso, pressa bene i difensori, e riesce a proteggere la palla, dialogando (!) coi compagni.
Proprio da una sua intuizione nasce il gol del pareggio: ricevuta la palla a metà campo punta verso la porta, dando una bellissima palla in profondità per Martinelli, che solo davanti al portiere non sbaglia e riequilibria il risulatato.
Gli avversari si vedono poco, soprattutto grazie all'ottimo lavoro della difesa, e il Muggiano prova a vincere la partita.
L'occasione capita quasi allo scadere: grande apertura di Toffanin sulla sinistra per Selli, che entra in area e viene atterrato dal portiere; dal dischetto Arisci si fa parare la conclusione, ma sulla respinta riesce poi a ribadire in rete.
Partita di fatto conclusa, solo un'ultima possibilità ancora per Selli, che dalla sinistra salta un avversario e tira, ma il portiere riesce a deviare.
Che dire? Sicuramente si può migliorare e fare di meglio, però queste ultime due partite ho visto un po' di carattere. Un po' di quella voglia di vincere che è sembrata mancare spesso in questo anno solare. Adesso non serve guardare la classifica. Abbiamo visto che in questo girone ogni domenica può esserci una sorpresa, quindi abbassiamo la testa e cerchiamo solo di vincere più partite possibili da qui alla fine, cominciando da mercoledì, contro l'Aldini.
E' uno scontro diretto, quindi vale doppio. Non serve dire che 3 punti mercoledì sarebbero fondamentali.
Quella dell'andata è stata forse una delle nostre partite più belle, cerchiamo di darci delle risposte e di dare un significato a questo finale di campionato. Probabilmente vincerlo sarà un po' difficile ormai, però i play-off sono certamente alla nostra portata. Se devo essere sincero non ho ancora visto una squadra in questo girone che ci sia nettamente superiore, ditemi pure se mi sbaglio. Ho visto solo squadre che hanno avuto più voglia, più grinta e più determinazione di noi. Quindi il problema è sempre stato nella nostra testa, speriamo che queste due vittorie ci donino un po' di serenità e di lucidità per giocare al meglio questa sfida importantissima.
Dai ragazzi, riprendiamo la corsa.

P.S. (Seconda soddisfazione della giornata; Il pistola dovrà smascherarsi)
P.S. 2 (Virus, trema)

Le pagelle (politically correct)

Cataldi 6 - Direi incolpevole sul gol, per il resto non è chiamato a grossi interventi. Sgrida i compagni quando serve.
Radice 6,5 - Meglio nelle due precedenti partite, ma nel complesso guida bene la difesa.
Ortu 7 - Grande prestazione come sempre, su un avversario difficile. Come al solito fra i migliori.
Toffanin 7 - Ottimo in marcatura, si propone spesso per appoggiare l'azione. Grande la palla che porta al 2-1.
Melis 5,5 - Si lascia sfuggire l'avversario sul gol, ma forse era andato a chiudere su un altro avversario. Più nervoso del solito, nel complesso non una delle sue prestazioni migliori.
(Selli 6,5 - Entra quando ormai il suo avversario non spinge quasi più. Si procura il rigore e prova anche la conclusione personale)
Ventura 6 - Riportato al centro dove si trova meglio offre una buona prestazione in fase di contenimento. Un po' impreciso a impostare.
Milanese 6,5 - Nel primo tempo sicuramente fra i migliori, palla al piede è difficile da fermare. Cala un po' nella ripresa, ma nel complesso una buona prestazione.
(Arisci 6,5 - Buon impatto con la partita, non si vede al tiro ma fa girare bene palla. Rimedia all'errore dal dischetto e regala i 3 pnti ai suoi)
Adami 6 - Sembra un po' affaticato, e allora limita il suo raggio d'azione. Sempre insuperabile sulle palle alte, forse avrebbe bisogno di rifiatare un po'.
Malandra 7 - Fra i più propositivi del centrocampo, accompagna sempre l'azione, recupera, e entra senza paura in tutti i contrasti. Non perfetto, ma come al solito encomiabile.
Martinelli 6,5 - Non parte bene, ma soprattutto nel secondo tempo è sempre pericoloso. Va a dare fastidio ai difensori, tiene palla, e punta con facilità l'avversario. Molto bravo sul gol, gliene viene tolto uno per un fallo piuttosto dubbio.
Currenti 6 - Tanta corsa, tanto movimento, tanto pressing. Peccato che il suo momento migliore coincida col calo della squadra dopo l'1-0.
(Bertucci 6,5 - Entra bene in partita, e gioca come ultimamente non capitava. Buona pressione sui portatori avversari, buon controllo di palla, e buon dialogo coi compagni. Grande palla per l'1-1)

Le pagelle (no politically correct)

Cataldi&Banfi 3- Come sempre : un tiro, un gol. Un po' ci avete rotto il cazzo, ma in fondo non è tutta colpa vostra.
Radice 6 - Oggi meno bello del solito, non sprizzavi beltà come sempre. Sei comunque una spanna sopra la media.
Toffa 10 - Ti ho visto che mi hai guardato sul lancio! Mi stavi proprio guardando! Tanta robbba!!
Malla 10 - Per qualunque cosa tu abbia fatto e per esserti fatto la barba sotto la doccia a secco!
Melis 9 - Devo decidere se è stato più incredibile il discorso di oggi mentre la partita continuava o la rabona inutile (ma stupenda!) dell'altra volta. Ogni volta che sono in panchina mi regali emozioni, grazie!
Arisci 5 - Non ci siamo. Per una volta che non giochi mi rubi il mio numero di maglia da panchina, mi rubi il mio posto da panchina, e mi rubi il mio pallone da panchina. Puoi fare di meglio. (E non commento sul rigore!)

Dade

La redazione del Blog si scusa per non aver aggiornato il sito con le ultime due partite, rapidamente:

Edelweiss 2 - Muggiano 3

Il Muggiano torna alla vittoria nel recupero di mercoledì. Mr Farina è costretto a schierare solo 10 giocatori per l'indisponibilità di tutti gli '83 e '84, ad eccezione di Milanese. Forse questo ha stimolato i granata che sono scesi in campo molto concentrati, portandosi sul 2-0 con i gol di Currenti e Arisci. Prima dell'intervallo però i padroni di casa accorciano inaspettatamente le distanze, sugli sviluppi di un calcio piazzato. Non cambia il copione nella ripresa, dove arriva anche il gol di Adami, e altre occasioni non sfruttate. Nel finale ancora da palla ferma arriva il secondo gol dell'Edelweiss, ma per fortuna il risultato non cambierà più.
I migliori: tutti bravi, un plauso particolare a Radice e Currenti. Non va bene prendere sempre gol su calcio piazzato.

Nuovo Pero 2 - Muggiano 1

Partita non molto buona per il Muggiano, che fatica a proporre gioco e subisce un po' gli avversari, che comunque non si rendono mai pericolosi. Granata pericolosi silo in contropiede, e su uno di questi Martinelli realizza un bel gol.
La reazione dei padroni di casa però è veemente, e la retroguardia muggianese comincia a soffrire più del lecito. Su una brutta palla persa a centrocampo arriva il gol del pari, e quasi al 90' anche il gol del sorpasso.
I migliori: Radice, Martinelli, Malandra. Cattiva prestazione del centrocampo in generale.

08 aprile 2006

 

Volevo fare il calciatore








BEPPE PESSOTTO








DAVIDE TORRES DA SILVA














FABRIZIO BERTU MICCOLI













TOFFA KEZMAN

















JURI CANIGGIA
















MAX BIANKA BRESCIANO












MALLA FABRIEGAS









ANDY "ANDY" VAN DER MEYDE











BEBI MENTI BALDON

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