LOS MUGGIANOS

Per una volta scriverò un articolo e pagelle semiserie. Non riesco a prendermi/ci per il culo dopo la partita di domenica, credo in quello che stiamo costruendo e voglio fare il punto della situazione dopo tre giornate.
Abbiamo ottenuto tre pareggi tutto sommato giusti, stiamo imparando a conoscerci. Ora abbiamo il passaggio più difficile davanti a noi: dobbiamo diventare una squadra. Questo vuol dire credere in noi stessi e nei propri compagni, vuol dire aiutare piuttosto che fare una critica, vuol dire allenarsi sempre e nella maniera più intensa possibile. Ieri sera (martedi) ho visto qualcosa del genere. E per noi che abbiamo vissuto anche momenti difficili a Muggiano, vi assicuro che è stato bello. Si dimostra di essere un gruppo persino dai giri di corsa. Impariamo ad essere una squadra, a rimanere uniti e a remare tutti dalla stessa parte e sono sicuro che i pareggi si trasformeranno in qualcosa di più. L'impegno di tutti porta sempre risultati. Tutti domenica, dopo la partita, avevamo addosso quella sensazione fastidiosa di aver sprecato qualcosa. Sebbene il risultato fosse giusto e non possiamo certo dire di aver dominato la partita, il sospetto di non aver reso al meglio era tangibile. Quella sensazione non voglio più sentirla. Vincitore o sconfitto voglio uscire dal campo sapendo di aver dato tutto. Se continuiamo ad allenarci bene e tutti insieme, anche in campo saremo più efficaci, limitando così i nostri difetti.
Chiudo ora questo secondo ecumenico ma necessario articolo ricordando che domani si va a mangiare la pizza in piazza Napoli. Tutti convocati. Vediamo di tornare un gruppo casinista anche fuori dal campo.

P.S. Domani prendo adesioni per le felpe.

PAGELLE NOIOSE:

I titolari: voto 5/6

Pesso - 7 Nonostante sia sempre affetto da febbre, reale o del gioco, sta offrendo ottime prestazioni. Incolpevole sul gol, due interventi decisivi. LADY GAGA.

Giò - 6,5 Marca bene e senza problemi il suo uomo. Non usando mai la testa adotta comportamenti dubbi e irresponsabili, come andare a donnine, bere, fumare e non prenderne una sui rilanci del portiere avversario. VIZIOSO

Sfo - 6 Partita pulita senza infamia nè lode. Tiene in gioco l'attaccante avversario nell'occasione del vantaggio ospite. Non so dire se la colpa sia solo sua, la squadra che sale senza guardare il libero è come il popolo ebraico che si butta nel mar Rosso prima che Mosè aprisse le acque. PROFETA

Teo - 6 Vittima innocente dell'ennesima misteriosa macumba. Esce vittima di un contrasto a inizio secondo tempo. CAVIA

Malla - 5,5 Si limita a coprire senza sbavature in difesa, poco incisivo in attacco dove lascia ad altri il compito di offendere rimanendo a guardare, ahimè...CUCKOLD

SaMu - 5,5 Esordio stagionale per il talentuoso centrocampista granata. Data la giovane età predilige le parole ai fatti, col tempo imparerà che contano le donne con cui si va. Non quelle con cui si dice essere andati. I mezzi ci sono, aspettiamo che si concretizzino. FLA-FLA

Ubi - 5,5 Per quanto è stato addosso al loro centrocampista avanzato avrebbe potuto essere denunciato per stalking. Questo l'ha limitato nella costruzione del gioco e nella precisione delle giocate. Ha il merito della punizione assist. STALKER

DaDe - 7,5 Dietro le quinte. Toccando pochi palloni e coprendo i compagni. Questo vuol dire essere uomo squadra. Umile e senza pretendere nulla. Il minimo che possiamo fare è riconoscere quello che fa per gli altri. MARCHETTA

MaNu - 6 Sfrutta la libertà di movimento. Dai suoi piedi partono le iniziative migliori. Nulla però si concretizza in occasioni vere e proprie. Può e deve dare di più. JOVETIC

Radu - 5,5 Ovvero, come essere ad Amsterdam, single e con 10.000 euro da spendere. Al momento giusto nel posto giusto. Non capitalizzare la fortuna è imperdonabile, aspettiamo una doppietta riparatrice. CASTO

Giakka - 6 Più impegno e corsa rispetto alle prime uscite. Il portiere gli nega il gol con un gran intervento, serve però ancora qualcosa in più! PRELIMINARI

La PANKA: Voto 7

Giorgino - 6,5 concentrato, sicuro e fortunato nell'unica sbavatura. Una prova della fiducia che tutta la squadra deve riporre in lui.

Ringhio - 6,5 Soprattutto al centro del campo offre forze nuove e giocate di qualità, un innesto fresco determinante.

Karlo - 6,5 tornare dopo l'infortunio e contribuire all'arrembaggio finale senza paura sarebbe da 10. Si fa valere con qualche buona punizione guadagnata.

Pato - 6 mette tutti i suoi kili al servizio della squadra. La punizione del pareggio è merito suo. L'ennesima dimostrazione che tutti possono essere utili, e nessuno deve fare l'errore di sentirsi indispensabile.

Krepa - 8 28 gennaio 2008. Tecnoteam - Muggiano 2-1. L'ultimo gol del Krepa. Da allora sono passate 40 partite di campionato, un infortunio al ginocchio, centinaia di allenamenti e la voglia di non mollare mai. La stessa voglia che lo ha portato a segnare negli ultimi minuti domenica. Magari qualche sbarbato prenda esempio da chi, come lui, tiene a questa squadra più di quanto ammetterà mai.

A domani,
Malla.

in attesa che Malla si ricordi come si scrive su una tastiera e pubblichi le pagelle,
informiamo tutto il nutrito pubblico che il Muggiano ha pareggiato 1 a 1 contro l'Arca.
Come tutte le migliori stagioni che si rispettano in casa Muggiano, la squadra è affetta da pareggite.
Pareggite all'inizio fa sempre sperare bene.
Certo vivere sperando non fa bene, ci sono problemi di gioco o di realizzazione.
Però il gruppo è buono, la voglia c'è, il livello della rosa si è rialzato dopo la scorsa stagione

Dobbiamo passare dall'essere una squadra fatta di buone individualità e buoni giocatori in una buona squadra, in cui si gioca l'un per l'altro.
Un esempio è Davide che va a fare il terzino per coprire Manuel in attacco.

Logicamente testa bassa più che mai, dobbiamo recuperare e iniziare a vincere, perchè solo così possiamo centrare l'obiettivo dei play off.

A dopo
krepa

Ecco la lucida cronaca presa dal sito dell'assaghese.

Tre partite sei gol questo è il ruolino di marcia del centravanti Di Liddo ancora una volta trscinatore e salvatore della campagine Assaghese. Dopo i due gol all’Iris e due gol in Coppa Lombardia al Marzano, anche nell’esordio casalingo Di Liddo ha messo a segno un doppietta consentendo all’Assaghese di portare a casa un punto. La gara con gli amaranto del Muggiano si dimostra fin dai primi minuti difficile e pericolosa. Il gioco soprattutto a centrocampo, causa la giornata non positiva di Cristalli, De Pascale e Stucci, è stato sempre in mano agli ospiti che però pur giocando bene centralmente non si sono mai resi pericolosi in area bianco azzurra. La difesa oggi ben guidata dal neo acquisto Zeka approdato all’Assaghese nell’ultimo giorno utile per i trasferimenti, ha saputo reggere bene agli improvvisi assalti degli attaccanti amaranto. Soltanto al 40° della prima frazione di gioco in una azione conseguente ad un corner la palla staziona troppo sotto gli occi di Russo, con una difesa che non riesce ad allontanarla e Radice colpisce la palla mandandola sulla linea di porta. Non sembra entrata ma l’arbitro decide di convalidare il gol fantasma.
Nella ripresa l’Assaghese lascia negli spogliatoi uno spento De Fiori per fare posto al vivace Li Sacchi e al 5° della ripresa Latino ben lanciato si porta al limite laterale destro dell’area del Muggiano e scodella al centro. La Palla viene colpita maldestramente con la mano da un difensore: rigore ineccepibile. Sul dischetto si porta di Liddo ma spreca malamente il penalty del pareggio calciando lento e male; ma lo stesso di Liddo si fa perdonare cinque minuti più tardi; infatti dopo un controllo in area viene atterrato con un intervento da tergo. Secondo rigore: ancora di Liddo sul dischetto e non sbaglia . Pareggio.
AL 20° della ripresa Crabi commette un ingenuo fallo di mano al limite dell’area difesa da Russo. Matta con un perfetto tiro scavalca la bariera e mette la palla nell’angolo sinistro della porta assaghese; nulla da fare per l’incolpevole estremo difensore bianco azzzurro: l’Assaghese è costretta ancora a rincorrere la gara. I nuovi inserimenti operati da mister Persuati danno maggiore forza e vigore alla compagine padrona di casa e al 35° ancora Di Liddo, con determinazione si porta dentro l’area avversaria e con un tiro improvviso mette alle spalle del portiere amaranto ristabilendo nuovamente la parità. Gli ultimi minuti vedono il Muggiano costantemente proiettato in avanti nel tentativo di portare a casa la vittoria ma senza riuscirvi.
Un pareggio e un altro punto in classifica per l’Assaghese aspettando il bel gioco.

Nei prossimi giorni le stupide pagelle!

Portieri:
Paolo; Pesso.

Difensori:

Sfo; Teo; Giorgione; Giorgino.

Centrocampisti;

Ubi; Ringhio; Manu; Samu; Dade; Malla;

Attaccanti;

Radice; Puddu; Giakka; Carletto; Pato;

Ore 14 ad assago.

E' stato come uscire con la ragazza che da tempo corteggi. Sono settimane che scatta il messaggio sul cellulare, la mezza parola in più, la battuta piccante buttata lì per provocare. Poi finalmente l'incontro a due. La resa dei conti dove puoi giocarti in tranquillità le tue carte, dove puoi sederti accanto a lei, minuto dopo minuto sempre più vicino. Voi due soli, sperando che le parole si concretizzino in qualcosa di più di una prolissa amicizia. Durante quei momenti di iniziale e sconosciuta intimità, dopo un primo naturale imbarazzo, c'è la felicità e la voglia di aprirsi all'altro mettendo in luce alcune parti del proprio io che solitamente non escono nei rapporti quotidiani. Felicità per una nuova libertà.
Ma la felicità, come si sa, è effimera. Ha bisogno di essere inscritta su un supporto stabile, così da poterla riguardare nei momenti in cui non c'è. Va concretizzata. C'è un momento, durante questa prima serata insieme, in cui il ragazzo sa che deve osare. E' il momento della verità dove capisce se il suo gioco porterà i frutti sperati.
Speriamo, quindi, che la serata fra questi due nuovi amanti non finisca come la nostra partita di ieri.
Dopo aver costruito gioco per tutto il primo tempo e metà del secondo, abbiamo concretizzato una sola occasione, subendo il gol del pareggio nel nostro momento migliore. Insomma, come andarsene via dopo aver offerto una cena, parlato ore e limonato solo cinque minuti. La delusione è tanta.
Per le prossime uscite speriamo di parlare un po' meno e concludere un po' di più!


Nella foto, i difensori dell'Arca nell'azione del goal di Radice

Pagggiullleelleieleleoiowq!

Pesso - 7 Paradossalmente il più decisivo con la paratona nel finale. Livello di riuscita 100%. FABRIZIO CORONA

Sfo - 6,5 Tranquillo nell'impostazione e in copertura. Col senno di poi, meglio che non abbia steso l'attaccante nell'azione finale. Livello di riuscita 90%. SCAMARCIO

Giò - 6 Buona partita, ma pesa la 'cilecca' finale che poteva costare cara. Si conferma SOLO LIMONE!

Teo - 6,5 Conferma tutta la cattiveria e tranquillità di cui si sta mostrando capace. Ottimo esordio, livello riuscita 85% HUGH GRANT.

Manu - 7 L'irruenza della giovane età lo rende voglioso ed incurante di ogni preliminare, fosse per lui spingerebbe in avanti tutto il tempo. Da rivedere in tecnica di corteggio e copertura. Per ora bene così, ROCCO SIFFREDI.

RoBi - 6 Generoso nel pensare sempre prima alla squadra che a se stesso. Non arriva in tempo in chiusura nell'azione del gol avversario. SOLO LIMONE!

Ubi - 7,5 Come C1p8, il robottino di Star Wars, si fa valere per la versatilità. Tecnica, ma anche tanta corsa e sacrificio. Avrebbe tranquillamente concluso con una modella. Livello di riuscita 95%. GEORGE CLOONEY.

Dade - 7,5 Monumentale. Ha fatto la differenza in campo come la Semeneya negli 800 'femminili'. Livello riuscita 200%, sia con donne, sia con uomini.

Malla - 5 Sbagliare un gol a porta vuota e due appoggi nell'area piccola è come dire 'no' ad una ragazza che vuole portarti subito a letto. Si consiglia VIAGRA!

Radu - 6 Come dire, pucciarla va bene, ora si attende anche la prestazione completa. Livello riuscita 70% TARICONE.

Teo - 5 Purtroppo non è in condizione e sulla prestazione pesa il rigore sbagliato. Non c'è da demoralizzarsi però, anche Varenne ciccò completamente le prime monte. Con un livello riuscita al 30% posso pensare al massimo a GERRY SCOTTI.

The Bench production:

Puddu - 5,5 vince il premio Agrume. Si sbatte tantissimo ma non conclude nulla, succede anche ai migliori. Livello riuscita 60% FEFE'.

Ringhio - 5,5 Non trova lo spunto giusto per sfondare sulla destra, Livello riuscita 55% GIORGIO PASOTTI.

GiaKKa - 5,5 probabile candidato per il premio cuckold.

Jack&Krepa - Per loro è finito tutto troppo presto. SVELTINE.

In linea con la nuova linea editoriale all'insegna della sobrietà democristiana, voluta da Sua Eccellenza Dott. Rinaldi, mi accingo a stilare le pagelle del precampionato.

Come ogni buon fedele sa bene, il singolo deve sempre essere messo in relazione con il tutto; ecco che non si può non cominciare 'pagellando' quel tutto di cui ogni singolo giocatore fa parte: la società. Voto 5,5. Parziale bocciatura perché ha finora subito le vicissitudini del caso - tuttavia è giusto dire che il tempo per 'governare gli eventi' è stato poco e ciascun inizio anno è, da sempre, caotico. La rosa è ampia e potenzialmente di buona qualità. E' necessario però che vengano fatte scelte chiare in modo che si crei un gruppo solido sul quale lavorare. Compito dei giocatori sarà quello di accettare le scelte societarie nella speranza che esse siano assennate e lungimiranti.

Portieri: 6
Sentimenti contrastanti come quando guardi un film porno: non si sa mai se essere contenti per le bellezze femminee o disgustati per la visione di energumeni superdotati. Al pari guardando i nostri estremi difensori non si sa se faranno il loro dovere o l'immensa cazzata. Per i miracoli si stanno attrezzando.


Difesa: 6
Reparto tutto da scoprire. Dopo l'addio di Ortu, glorioso capitano di tante battaglie (il Rile dixit), è la zona del campo con più scommesse aperte. L'arrivo dell'angelico TeodaSettimo garantisce già qualche sicurezza, come interventi killer non sanzionabili per via del suo aplomb molto british che ben si lega con lo stile di vita del nuovo capitano Sforza. Nebulosa invece la parte immorale del reparto dove il dualismo tra Giorgione e Giorgino è sleamente a favore del secondo grazie alle sue infallibili macumbe.



Centrocampo: 8
A furia di prendere centrocampisti fino a comporre un'adunata oceanica è naturale che qualche elemento buono dovesse arrivare. Ottimi gli innesti di piedi buoni come Ubi e Samu. Tutta da verificare invece la gestione di un reparto di buona qualità ma con tanti interpreti che di volta in volta dovranno star fuori. Si spera che i casi verranno gestiti meglio di come Lippi sta facendo le convocazioni in nazioanale - fare peggio è difficile, quindi siamo fiduciosi!


Attacco: 7
Come l'Expo 2015. Potenzialmente un'occasione devastante, attualmente poco più che un cantiere aperto. Puddu, Radu e Giakka sono i disponibili e nessuno dei tre è una punta nel senso pieno del termine. Due sono gli auguri per gli altri due attaccanti, Teo e Karlo: Per il primo che non sia la solita stagione costellata di infortuni, per il secondo una pronta guarigione che non venga però messa a rischio da una comprensibile, ma rischiosa, voglia di giocare troppo presto.
In tutto ciò fa strano la sicura esclusione di Lucio, forse sarebbe stato utile alla causa...anche se con un Pato come quello di domenica non dovrebbero esserci problemi, il suo primo gol è sempre più vicino!

Data la latitanza di più brillanti ed esperti giornalisti, mi arrischio nell’intraprendere un tedioso tentativo di commento all’amichevole di domenica contro i supergiovani juniores regionali del Cisliano.
In realtà mi riesce difficile far la cronaca di una partita che non ho guardato, tuttavia non mi sento impudente nell’effettuare le seguenti considerazioni:

• la squadra c’è e si è vista: siamo compatti, senza fiammate, senza fenomeni, ma abbastanza ordinati, qualità che può solo crescere col tempo dato che il riscontro è avvenuta sulla prima partita in cui erano presenti degli “esordienti”;
• pratichiamo una melina un po’ sterile e rischiosa: la partita ha avuto dei ritmi bassi che ci han permesso di fare anche 3-4 passaggi di fila prima di superare il centrocampo. Contro una squadra assatanata, è un attimo perdere la palla e pigliare la pera in contropiede;
• se il centrocampo “basso” ha mostrato un buon funzionamento come circolazione di palla e come movimenti difensivi, altrettanto non si può dire dell’efficacia della manovra in fase di attacco: le punte sono state lasciate un po’ sole e in due contro una difesa schierata non si può certo far miracoli;
• in campo si respira un buon clima e vedo una certa serenità anche agli allenamenti e solo chi ha potuto sperimentarne l'assenza sa quanto essa valga: ciò non significa che non debba esserci la giusta tensione e concentrazione nel cercare di dare il massimo, ricordando, specialmente ai più giovincelli, che non si finisce mai di imparare.

Quindi, concludo questo articolo ecumenico, con un’esortazione a continuare a correre, impegnarsi ad essere seri e un po’ “cattivi”: solo così potremmo dire la nostra quest’anno in un girone di terza categoria.