27 febbraio 2007

 

Filotto, ahimè…

E con questa sono otto. Otto partite, 1 goal della bandiera su rigore.

Tante buone prestazioni, tanta volontà, troppe disattenzioni pagate a prezzo altissimo.

In una domenica uggiosa di blocco del traffico, il Muggiano si presenta sul comunale di Zibido S.Giacomo, con nulla da perdere.

Farina schiera Pessina, in difesa Radice, Ortu e il “debuttante” Toffanin. A centrocampo Malla e Melis sulle fasce, in mezzo Pietro, il Dino e Colombo A. In attacco gli unici a disposizione: Juri e Carlo Colombo.

A disposizione Carminati, Selli D.,Selli D, Belvedere, Crepaldi,Rinaldi e Cataldi.

La formazione sorprende un po’ ma si inizia a giocare.

La partita è maschia da entrambe le parti, Toffanin compie qualche intervento al limite e si becca un giallo. Anche il Cugi nei primi minuti subisce un duro colpo sulla caviglia, che gli impedirà di correre per tutto il primo tempo.

Il Muggiano comunque c’è e con Martinelli va vicino al goal in due nitide occasioni. Prima è il portiere avversario ad avere un ottimo riflesso su conclusione ravvicinata, poi è la traversa interna a negare il meritato vantaggio granata.

Nel momento di maggior pressione Colombo C., sulla linea di fondo, dribbla seccamente un avversario che lo stende violentemente, un centimetro fuori dall’area. L’arbitro estrae giustamente il rosso.

Ma l’inferiorità numerica sembra scuotere lo Zibido, che alza il baricentro del gioco e impedisce al Muggiano di rendersi ulteriormente pericoloso.

Si va al riposo, Malla chiede il cambio, così come sembrano accusare problemi il Dino e il Cugi, Pietro si beve la Red Bull, anche il Toffa, assente dopo tanto tempo dai match ufficiali, sembra affaticato.

Farina non cambia nessuno, fa scaldare preventivamente Belvedere e Carminati.

Ricomincia il secondo tempo, la partita continua a essere maschia, volano colpi proibiti come quello che costringe Malla ad uscire tra le lacrime (al posto suo Carminati)ma questa volta l’arbitro non se la sente di estrarre il rosso.

La partita è nervosa, ogni pretesto è buono per litigare e perdere tempo, Carlo Colombo cade in area (forse colpito) e provoca ulteriori polemiche. Entra Belvedere per Toffanin e si fa subito ammonire.

Da questa fase comunque è lo Zibido che sembra uscire meglio, andando a concludere da posizione favorevole, ma Pessina è bravo a deviare.

Per il Muggiano, qualche occasione da calci piazzati conquistati sulla destra da un buon Melis, e un tiro alto di Juri che poteva avere esiti migliori. L’arbitro ferma 3 volte Colombo in off-side, ma almeno 2 erroneamente.

Entra anche Dario Selli al posto di Juri, il modulo non cambia e ci si avvicina al novantesimo sullo 0 – 0, col Muggiano in superiorità numerica da almeno 60 minuti.

L’arbitro assegna una punizione dubbia agli avversari dal limite dell’area: tutti noi probabilmente abbiamo pensato “adesso ci castigano” e tiriamo un sospiro di sollievo quando il pallone si infrange sulla barriera.

Il castigo arriva pochi minuti dopo, quando un lancio di 50 metri trova la sponda di un attaccante per un centrocampista che schiocca un tiro da fuori area a fil di palo, Pessina non ci arriva, è il 93’.

La solita scena con gli avversari che festeggiano quando non ci credevano neanche loro, per noi il solito boccone amaro, non ce ne va bene una.

Le pagelle

Pessina: che dire, una bella parata, sicuro nelle uscite. Aspettiamo il miracolo nei minuti di recupero.

Radice: che non era giornata buona si era visto dall’inizio, un po’ troppe incertezze e insicurezze.

Toffa: da cardiopalma, ma alla fine è uscito indenne e non ha concesso molto spazio agli avversari

Ortu: molto bravo a contenere un attaccante guizzante e caparbio

Belvedere: litiga con gli avversari durante il riscaldamento, forse non è una buona tattica dopo che hanno già fatto uscire uno in barella. Non riesce ad anticipare l’attaccante durante l’azione del goal.

Pietro: è la nostra diga di centrocampo, che controlla con esperienza. Anche se si allena poco (ha pur sempre 40 anni!!!) merita rispetto per l’impegno e la volontà che mette in campo.

Colombo A: non si spende troppo nel primo tempo, qualche giocata buona ma con le potenzialità dovrebbe trascinare la squadra, si limita, però, al compitino.

Il Dino: sacrifica l’inguine per stare in campo con in compagni, nonostante i calci che volano. Prezioso.

Melis: pensa a giocare e stare zitto, ci mette l’anima. Avessimo tutti la sua grinta.

Malla: esce malconcio dal campo, dopo aver chiesto il cambio: “mister, ho dato tutto”. Lezione di umiltà e sacrificio.

Carminati: non è mai facile entrare dopo essere stati esclusi, bisogna adattarsi. Da valorizzare.

Juri: quando tornerà al goal, la sua sarà una prestazione perfetta.

Carlo C.: si fa il culo, fa espellere un avversario, lotta. Ogni tanto sbaglia ma si può ancora rifare. Non mi sembra giusto colpevolizzarlo per aver sbagliato uno stop al 93’, dal quale è nata l’azione del goal avversario.

Dario: entra a cercare il colpaccio, ma non è facile.

Selli, Crepaldi: bravi a non polemizzare, dopo quello che si è sentito…

La dea bendata: puttana, sei una puttana. Ce la fai annusare ma non ce la dai mai. Troia.




23 febbraio 2007

 

Il nuovo acquisto del Muggiano


Prosegue la campagna acquisti per integrare l'organico a disposizione di Mister Farina. Raggiunta la quota di 30 "calciatori" pare si vinca un premio speciale. Chi altro vorrà aggiungersi?
Di questi tempi i numeri sono importanti!!!

21 febbraio 2007

 

AAAAAAAAHHHHHHHHGGGGG.....


02 febbraio 2007

 

E se succedesse anche a noi?

Bolzano, chiede test paternità a sei calciatori
Una cameriera della Val Venosta, dopo essere rimasta incinta ha richiesto la prova del Dna a metà della squadra di calcio locale



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