27 agosto 2009

 

girone

ARCA

ASSAGHESE CALCIO

AUDACE 1943

GESCAL BOYS

GUDO VISCONTI 2007

IRIS 1914

MUGGIANO

ORATORIO SAN GAETANO

ORIONE

ROMANO BANCO

S.G.B.

SANTA RITA VEDETTA

SUPERGA

VIRTUS ABBIATENSE

VIRTUS OZZERO

24 agosto 2009

 

IL DECLINO DI UN UOMO...



Pessina si racconta:"Così ho imparato a vivere di papere..."

L'autobiografia di un uomo che ha perso la sua dignità...

22 agosto 2009

 

E' ARRIVATO WEAH E IL BUON LELE DIVENTA PAPA' !

Chi l'avrebbe mai detto..anche i Lele possono diventare Papà!!!

E' nata Alice e pesa 2.94 kg, pochi meno rispetto all'esuberante padre, del quale ha già più capelli...

CONGRATULAZIONI LELE!


Gio

10 agosto 2009

 

Preparazione 2009/2010

Domenica 23-08 ore 10,00 ritrovo al campo sportivo di Muggiano, ore 10,30 inizio allenamento.

Lunedì 24/8 ore 20,00 allenamento

Martedì 25/8 ore 20,00 allenamento

Mercoledì 26/8 ore 20,00 allenamento

Giovedì 27/8 ore 20,00 allenamento

Venerdì 28/8 ore 20,00 allenamento

Domenica 30/8 ore 10,00 amichevole sul campo di Muggiano con juniores Cisliano


Martedì 1/9 ore 20,00 allenamento

Mercoledì 2/9 ore 20,00 allenamento

Giovedì 3/9 ore 20,00 allenamento

Venerdì 4/9 ore 20,00 allenamento

Domenica 6/9 10,00 amichevole sul campo di Muggiano con juniores Abbiategrasso


Il programma delle successive sedute di allenamento, e di eventuali amichevoli, sarà comunicato successivamente, anche in base alla data di avvio del campionato.

 

From "il Rile"... Tempo di bilanci!

È finita la stagione sportiva
per la prima squadra del
Muggiano Calcio: verrebbe
voglia di dire finalmente! Erano
ormai diversi anni che la compagine
granata non disputava un
campionato così anonimo e sofferto,
dove non sono mai stati
protagonisti. Un girone di andata
piuttosto disastroso, non ha
permesso al Muggiano di combattere
fino alla fine per un posto
nei play-off (obbiettivo d’inizio
stagione) e quindi giocarsi la
promozione alla categoria superiore.
Molteplici le cause di questa battuta
d’arresto, non preventivata
ma nessuna tale da essere giustificazione
primaria, a cui aggrapparsi.
Forse è stata un’annata no,
semplicemente, e di questo bisognerebbe
prenderne atto serenamente.
Troppo facile sarebbe
prendersela con gli infortuni
(alcuni anche gravi, vedi
Colombo C.), oppure con alcuni
giocatori (a dir vero pochi) che
hanno abbandonato i colori del
Muggiano per altre esperienze e
che forse hanno ”impoverito” la
rosa. Forse ha giocato molto
l’aspetto psicologico di questa
situazione, prima ancora che
l’aspetto tecnico? Oppure i
nuovi innesti hanno dato meno
del previsto (sarà poi vero?).
Troppi interrogativi ci sono per
spiegare questa annata non certamente
brillante, dove si è visto
il gruppo perdere un poco la coesione
e la voglia, che erano tra le
doti principali a sostegno della
squadra e che negli anni passati
aveva permesso di superare
momenti non facili, arrivando a
togliersi anche delle belle soddisfazioni.
Tempo di bilanci, si diceva, e la
società li sta già facendo, in serenità
e con l’obbiettivo di portare a
Muggiano persone che si inseriscano
nel gruppo già consolidato.
Ma i bilanci devono essere fatti
anche da parte del gruppo, inteso
come giocatori. Ognuno dovrà
confrontarsi con se stesso, capire
cosa non è andato e decidere se il
progetto del Muggiano sia ancora
condivisibile. Un progetto che,
ormai, dovrebbe essere metabolizzato
da parte di tutti i partecipanti
del gruppo e che non può
prescindere dal fatto che la
Società Muggiano è fondata sulla
voglia di stare insieme, rispettandosi
e cercando di costruire qualcosa
che soddisfi tutti.
Alla fine d’agosto si ricomincerà
una nuova stagione e gli attori
dovranno presentarsi con lo spirito
giusto per affrontare un
campionato da protagonisti. Per
fare questo il gruppo c’è, gli stimoli
non devono mancare.
In questi giorni è uscita la classifica
della Coppa disciplina (stilata
in base al comportamento
disciplinare dei giocatori, dirigenti,
tecnici e società) per tutti i
gironi di terza categoria della
provincia di Milano. Il
Muggiano si è classificato al
secondo posto, ad un soffio dal
primo, occupato dall’Iris cui
vanno i meritati complimenti.
Un secondo posto, su oltre settanta
squadre, che è motivo di
sincero orgoglio per una società
che ha nei suoi obbiettivi primari
la promozione dello sport come
un momento di serena voglia di
divertirsi, andando oltre le logiche
del risultato a tutti i costi.
Questo è anche un messaggio
importante che la prima squadra
manda al settore giovanile, dove
i bambini, che vedono quelli
“grandi” come esempi a cui tendere,
trovano i giusti riferimenti,
non solo agonistici, ma anche
comportamentali.

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