LOS MUGGIANOS

Ennesima domenica di sole sulla Pianura Padana. Il metereolo del Muggiano però prevede freddo tra il decimo e il quindicesimo del primo temo e, precauzionalmente, dota i giocatori del Muggiano con una comoda e bellissima maglietta a maniche lunghe.
Nello spogliatoio si rivede il buon Melis mentre Manuel latita e si respirano attimi di silenzio imbarazzato mentre la squadra si cambia. Mr Farina non polemizza più di tanto, "chi è senza peccato scagli la prima pietra" e così tra un così e un altro così la formazione è la seguente:
Pessina - Giorgino e Melis marcatori, Sfo libero; centrocampo da dx a sx Roby, Jack, Simo, Davide e Manuel; Puddu e Carletto in attacco.
Si vede subito che la partita è tosta, non passano neanche 5 minuti che l'8 avversario, con un intervento a dir poco "censurabile", centra in pieno il buon Sfo rifacendogli il contorno occhi. Un taglietto che però straborda sangue che lo costringe a uscire ed a farsi una gita per farsi ricucire in ospedale. (Sta bene, è adesso in attesa dei punti ma tutto ok).
Entra Ringhio a dimostrazione, semmai ce ne fosse bisogno dopo Radice, che il libero lo può fare proprio chiunque (Presto anche su questo blog la rubrica "ce l'ho con...").
Si vede subito che l'Ozzero è una squadra diversa e migliore di quelle a cui abbiamo rubato punti nelle ultime quattro partite, fanno girare bene la palla e lanciano bene in profondità le punte, Melis e Giorgino sono bravi a contenere i rispettivi rivali e gli esterni sono costretti a fare gli straordinari, rinunciando completamente alla fase offensiva. Vorrei spezzare un'arancia a favore di Manuel che oggi ha dimostrato che è molto bravo anche a difendere. Dall'altro lato anche Roby ha fatto una grande partita di contenimento.
Malgrado la pressione dell'Ozzero che impensierisce un paio di volte la retrovia Muggianese, specialmente con cross da fondo campo, paradossalmente è sui piedi di Puddu che campita la più limpida delle palle goal del primo tempo ma la stella sarda non si accende e il portiere avversario blocca il suo diagonale.
Si va al riposo sullo zero a zero con un po' di nervosismo enfatizzato dal Fari, tuttavia c'è la carica giusta, nelle partite difficili il cuore Muggiano pulsa ancora.
Ripresa con lo stesso copione, l'Ozzero fa girar bene palla, i granata difendono la fortezza dagli assalti con ordine. Entra Malla con una fasciatura alla Veron al posto dello stravolto JacK, Manuel si sposta al centro e devo dire che in questa fase si crea anche un po' d'ordine nelle poche ripartenze muggianesi: anche il Krepa, preziosissimo in copertura, può un po' rifiatare trovando in Dade e Manuel dei validi appoggi. Entra anche il Bomber dell'Ozzero che si fa subito vedere colpendo di testa la traversa. Ma oggi la porta è chiusa.
Il Fari butta nella mischia anche Giacca per Manuel e sostituisce Melis con Giorgione, che si esibisce subito nel suo repertorio migliore, la trattenuta: tuttavia il 10 oggi non ha il piede caldo al punto giusto e, sulle 3 punizioni al limite dell'area, centra scientificamente i malcapitati in barriera. E' da un calcio d'angolo che ce la vediamo brutta per Davvero, il "bomber" colpisce il palo e sulla ribattuta il Pesso fa il tradizionale "miracolo del giorno".
C'è tempo anche per un intervento della "tribuna degli intenditori" quando Puddu, toccato in area, simula una simulazione e l'arbitro ci casca ammonendolo successivamente. Boato dagli spalti per l'applicazione del Lodo Alfano da parte dell'Arbitro poichè recentemente pare sia stato dichiarato incostituzionale.
C'è anche spazio per un numero di Carletto in area che difende bene la palla ma non siamo fortunati e il portiere recupera il pallone.
Finisce così, con un buon pareggio che ci siamo meritati, questa domenica, più delle altre.
X-factor!