19 marzo 2007

 

Aperitivi? Siiiiiiiii!

Della partita non c'è molto da dire. Penso sia stata una delle peggiori manifestazioni sportive mai disputate, vuoi per il tasso tecnico approssimativo delle due squadre, vuoi per il vento, vuoi per un campaccio infame, vuoi per l'arbitraggio fiscale che ha ulteriormente spezzettato la partita, anche quando riuscivamo a tenere la palla in campo per una decina di secondi di seguito.
Da menzionare senz'altro il discorso di incoraggiamento di mister Farina al Vite: "Sei lento e macchinoso, non ti muovere troppo...sui calci d'angolo entra in area, che sei alto e magari gli avversari credono che sei forte di testa...ma guarda che è un complimento! ". La partita è nobilitata dal gran gol di Malla, un pallonettone di esterno destro su un lancio lungo, un gran numero che non c'entra niente con la partita ma soprattutto col bagaglio tecnico di Malla. Allibiti ci consoliamo immaginando che abbia sbagliato il cross. Al fischio finale comunque la soddisfazione è tanta, il Cugi per festeggiare vorrebbe tirare la palla in aria, ma la cicca clamorosamente. E' la giusta conclusione di un match che non rimarrà negli annali.

Ma chiusa la parentesi partita, finalmente possiamo dedicarci alla gita cultural-gastronomica nei luoghi malandriani. Scopriamo infatti che Malla è un latifondista del bubbianese, in particolare ha una sorta di feudo a Bettola di Calvignasco, dove gli abitanti lo riveriscono, gli riservano i cibi più succulenti e gli offrono le loro primogenite. L'itinerario della gita costeggia il fiume locale, il Malandra, ci porta in piazza fratelli Malandra (Alli e Malla, ovviamente), per terminare nell'osteria Malandra, dove tra salame, formaggio, lardo e litri di bianco si parla male di tutti gli assenti, tanto per cambiare. Assoluto protagonista dell'aperitivo è il Pietro. Le foto parlano da sole.







Che bel Pietro! Grande capitano!

Luca


Comments:
Solo una cosa... GRANDEE CAPITANO!!!

PS: ha lo stesso sguardo perso della foto "Capitano Ubriaco" delle slides...
 
grandi momenti
 
ma quello è Teomondo Scrofalo!un mito
 
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