LOS MUGGIANOS

dal nostro inviato - Il Muggiano cerca conferme della buona ma sfortunata partita di domenica scorsa nella sfida odierna sul campo della Freccia Azzurra.
In settimana si sono fermati per infortunio Colombo A e Arisci (e probabilmente non li rivedremo per un po'), e fino all'ultimo sembra irrecuperabile anche Pessina. Quest'ultima assenza fa ipotizzare le formazioni più improbabili, ma proprio all'ultimo Mr Farina recupera il suo portiere dell'85 e schiera un undici di partenza molto vicino a quello di domenica scorsa: Pessina ; Sforza, Ortu, Belvedere ; Melis, Ventura, Adami, Crepaldi, Selli Dv ; Treccarichi, Martinelli.
I padroni di casa partono forte, e già dopo pochi minuti presentano l'attaccante lanciato solo a rete, ma Pessina si supera sul suo diagonale e blocca.
La Freccia è molto aggressiva, e i granata faticano a entrare in partita, e di lì a poco rischiano ancora; da un'azione in contropiede sulla sinistra il pallone arriva al centro per l'inserimento di un centrocampista ma ancora Pessina dice di no sulla sua conlusione ravvicinata a botta sicura.
Mentre il Muggiano cerca pian piano di uscire, iniziando a capire il tipo di partita, sono ancora i padroni di casa ad andare vicini al vantaggio, prima sugli sviluppi di un calcio d'angolo respinto da Melis dentro l'area piccola, e poi ancora con un colpo di testa del centravanti alto di poco sulla traversa.
Finalmente inizia a vedersi anche il Muggiano, che comincia a vincere qualche contrasto in più a metà campo e va subito a cercare il movimento delle due punte.
Le conclusioni di Martinelli, Ventura e Crepaldi non sono irresistibili ma sono un segnale che i granata sono adesso in partita e se la giocano alla pari.
L'occasione migliore se la procura Treccarichi, andando a concludere in mezza rovesciata su un cross dalla destra, ma anche il portiere di casa è bravissimo nella deviazione.
Al termine del primo tempo il Muggiano si rende conto che la partita è difficile, ma che ha capito come giocarsela, e si capisce che la Freccia Azzurra non potrà tenere quel ritmo per tutti i 90 minuti.
Difatti nel secondo tempo cambia l'inerzia della partita.
I granata si difendono più ordinatamente e il centrocampo guidato da un super Crepaldi inizia a mettere gli attaccanti in condizione di far male.
E' infatti Crepaldi che inizia a sfornare qualche gran lancio in profondità, sui quali Martinelli, più veloce dei centrali avversari, si catapulta sistematicamente.
Una prima volta calibra male il diagonale dalla sinistra calciando fuori, in una seconda occasione viene atterrato alle spalle da un difensore, ma l'arbitro dice che si deve proseguire.
Dietro la difesa ha ben preso le misure ai due attaccanti, e anche i centrocampisti girano al largo dall'area di rigore. Sulle poche palle buttate in mezzo Pessina è sempre pronto in uscita.
Il Muggiano continua col suo gioco, portando alla conclusione ancora Martinelli, Adami e Selli. Sul tiro di quest'ultimo il pallone, smorzato, rimpalla vicino a Crepaldi, solo, che però preso in controtempo non riesce a controllare.
A circa dieci minuti scarsi dalla fine arriva però la sorpresa: gran lancio in profondità di Adami, Martinelli scatta ancora una volta e beffa il portiere in uscita con un pallonettone che sembrava non scendere mai.
Minuti finali di sacrificio per il Muggiano, tutto schierato a difesa del prezioso vantaggio.
Proprio nel recupero brutto rischio corso dalla retroguardia. Punizione a pochi metri dall'area, nessuno va sul pallone, palla battuta in movimento in profondità con Ortu che si butta in scivolata ad ostacolare l'attaccante.
Proteste vibranti dei padroni di casa intorno al direttore di gara che reclamano al rigore, mentre il povero Ortu è rimasto a terra infortunato e viene portato fuori in braccio in tutto il suo dolce peso (in seconda categoria non abbiamo barelle!).
Sostituzione volante con Latiff, che aiuta nel mettere in cassaforte un risultato importantissimo.
Il triplice fischio arriva come una liberazione, per una vittoria sofferta ma in fondo meritata.
Perchè se è vero che Pessina è sembrato Yashin in due o tre occasioni, è anche vero che abbiamo cercato i tre punti più di loro. L'abbiamo detto tante volte che le motivazioni fanno la differenza, e nella ripresa ho sentito più di una volta i loro attaccanti richiamare i compagni, rei di accontentarsi di un pareggio.
Abbiamo cercato il gol fino alla fine, e proprio alla fine l'abbiamo trovato.
Altre volte abbiamo giocato meglio e non abbiamo vinto, oggi invece siamo stati meno belli ma ci abbiamo messo gli attributi , la grinta, la voglia di fare una corsa in più. Come diceva Al Pacino nel filmato di qualche post fa, abbiamo lottato per i centimetri. E siamo stati premiati.
Adesso godiamoci questa vittoria, ma ricordiamoci che non abbiamo ancora conquistato niente.
Da martedì si comincia a pensare al Gaggiano.

Le Pagelle (politically correct)

Pessina 8 : Non voleva nemmeno giocare, invece è stato perfetto. Para tutto e tiene a galla i suoi nel primo tempo, nella ripresa si produce in un paio di uscite alte veramente da grande numero 1.
Sforza 7 : Si fa cogliere impreparato sulle due occasioni della Freccia nel primo quarto d'ora. Da lì in poi c'è sempre e non sbaglia niente niente niente.
Belvedere 6,5 : Ancora una buona prestazione per lui. Un po' in difficoltà inizialmente, non molla mai e sta sempre attaccato al suo avversario.
Ortu 6,5 : Gli tocca un brutto cliente, ma combatte e lo argina al meglio. Si sacrifica all'ultimo minuto sull'attaccante lanciato e ne esce infortunato. Poco prima ci aveva offerto uno dei suoi numeri da trequartista consumato.
(Latiff 6 : Forse non gioca nemmeno 5 minuti, ma in quel frangente si giocano tre o quattro rimesse nella sua zona e sono tutte sue!)
Melis 6 : Il suo avversario torna poco, e così lui si sacrifica maggiormente in copertura. Sempre lucido, gli concede poco.
Ventura 7 : Grande partita del mediano granata, che combatte su tutti i palloni con grandissima determinazione. Si concede anche qualche proiezione offensiva.
Adami 6,5 : Ritorna il vecchio capitano granata, dopo qualche settimana di pausa. Sempre grande nel gioco aereo, si inventa l'assist che porta al gol.
Crepaldi 7,5 : Inizio con qualche difficoltà, poi prende le misure. Secondo tempo superlativo dove inventa grandi lanci e recupera mille palloni.
Selli 6 : Rispetto al compagno sull'altro versante accompagna maggiormente l'azione, ma un paio di volte è in ritardo in chiusura.
Treccarichi 6,5 : Partita difficile per lui, contro avversari fisici. Si applica sulle palle alte, che pure non sono il suo forte. Vicino al gol con una spettacolare rovesciata.
(Colombo C 6 : Si impegna la massimo per tenere alta la palla, e va a combattere sui difensori. Non ha occasioni, ma si dà sempre da fare.)
Martinelli 7,5 : Primo tempo un po' in ombra, ripresa degna di lui. Corre come un matto su tutti i palloni, insegue i difensori e ha la lucidità per superare il portiere in pallonetto quando mancano solo una manciata di minuti alla fine. E' l'arma in più.
(Radice 6 : Dovrebbe fare la seconda punta, ma vista l'inerzia della partita (siamo già sull'1-0) si ritrova quasi a fare il terzino.
Aiuta anche lui.)

Le Pagelle (no politically correct)

Giorgione 5,5 : A parte che stavolta ti stavi dimenticando la carta d'identità, fingi di esserti dimenticato di avvertire Paolo per la pizza di martedì. Cmq mi hai incaricato di chiamarlo, eseguirò.
Malla 8 : Grazie anche a te per questa vittoria. Per 2 volte non ti sei presentato in tribuna e per 2 volte abbiamo vinto.
Pesso 5 : Pur di non far giocare Paul non solo giochi con la febbre, ma ti metti perfino a parare! E che parate! Da non credere...
Il Dejavù 10 : Chi è con me dal primo anno se lo ricorderà; play-off contro il Seguro, lancio di non mi ricordo più chi, super pallonetto di Giuri che non scende mai mai mai e gol dell'1-0. Corsa verso la tribuna, e primo abbraccio per me, che ero nella stessa posizione di oggi. Quanta robba.....

Dade