22 dicembre 2005
Terzo ko consecutivo
dal nostro inviato – Terza sconfitta di fila per il Muggiano, che perdendo contro il Nuovo Pero lascia la prima posizione in campionato a favore della Solese.
Un Muggiano che cercava il riscatto in questo recupero di campionato dopo le due precedenti sconfitte, per riappropiarsi subito della prima piazza e finire l’anno davanti a tutti.
L’inizio di partita sembrava promettente.
Mr Farina mette in campo una formazione aggressiva, contando sulla voglia di rivincita del suo gruppo. Cataldi ; Laneve, Ortu, Caputo ; Ventura, Sforza, Adami, Melis, Selli ; Martinelli, Bertucci.
I granata partono subito all’attacco, decisi nei contrasti e visibilmente vogliosi di trovare la rete fin dalle prime battute.
La prima occasione già dopo pochi giri di lacetta, quando un cross dalla destra viene solo sfiorato da Adami e, sul proseguio, la palla balla dentro l’area piccola senza che nessuno riesca nella deviazione decisiva.
Ancora padroni di casa in avanti, dopo un bello scambio Ventura-Bertucci, l’attaccante crossa, la palla arriva al limite dell’area piccola dove Martinelli arriva in anticipo sul suo marcatore ma conclude a lato.
Poco più tardi ancora un occasione per Martinelli, che viene anticipato di un niente sul cross basso di Selli.
Per impegno è certamente buono l’approccio alla gara da parte dei ragazzi di Mr Farina : il centrocampo filtra bene e cerca di accompagnare l’azione, e la difesa riesce ad avere la meglio sui due bravi attaccanti ospiti.
La colpa dei granata è di non riuscire a insistere con questo atteggiamento, dando coraggio anche al Nuovo Pero, che inizia a difendersi più ordinatamente e cerca di rendersi insidioso a sua volta.
Le due punte sono molto brave a tenere il pallone per aspettare gli inserimenti dei centrocampisti, riuscendo così a creare qualche grattacapo alla retroguardia muggianese. Le due azioni più insidiose vedono un tiro alto di un centrocampista sull’ appoggio di un compagno, e un cross pericoloso dopo un brutto pallone perso da Ortu sventato in collaborazione da Caputo e Selli.
Il primo tempo non vive di molte altre emozioni, i granata giocano di più il pallone, ma manca sempre qualcosa in fase di rifinitura, manca quell’ultimo passaggio decisivo.
La ripresa vede in campo gli stessi effettivi della prima frazione di gioco e, come alla partenza, il Muggiano spinge subito alla ricerca del vantaggio.
Pronti via assistiamo a una delle azioni più belle della partita : Ventura appoggia verso il centro su Bertucci, subito in mezzo per Mrtinelli, che vede l’inserimento di Melis, che entrato in area in posizione centrale calcio alto. Tre passaggi palla a terra e ci si è resi pericolosi. Il secondo tempo vede i granata ancora più determinati nella ricerca del gol, ma all’ ultimo momento manca sempre qualcosa.
In occasione di uno dei rari capovolgimenti di fronte gli ospiti guadagnano un ( quantomeno discutibile ) calcio di punizione, che il giocatore del Nuovo Pero trasforma con un incredibile tiro all’incrocio dei pali. Eravamo almeno sui trenta metri. E’ il primo tiro nello specchio degli ospiti. Come sul gol subito domenica contro gli Olmi credo che il ragazzo cercasse un cross, ma tant’è…
L’ inaspettato svantaggio spinge il Muggiano a un atteggiamento ancora più offensivo, ma il forcing dei granata non produce gli effetti desiderati.
L’ occasione più importante è per Bertucci, che si avventa su un cross dalla sinistra arrivando in anticipo sul marcatore ; il portiere riesce a respingere in qualche modo, la palla rimane lì e, da terra, forse ostacolato anche fallosamente dal difensore, non riesce a spingere la palla in rete, praticamente a un passo dalla linea di porta.
Per il resto poco altro, con Ortu che su un’azione confusa in area non riesce, pressato, a concludere come vorrebbe, e con un tiro di Latiff di poco alto sulla traversa.
All’ ultimo minuto un contropiede negli enormi spazi lasciati dietro per poco non premia eccessivamente gli ospiti, ma Cataldi riesce a opporsi in due tempi al tentativo di raddoppio.
E’ difficile valutare questa sconfitta, l’impegno c’è sicuramente stato.
Ma non si può certamente appellarsi alla sfortuna per giustificare la terza sconfitta consecutiva.
Perché se è vero che i gol che ci hanno condannato sono stati quasi tutti abbastanza strani ( uno preso dopo un batti e ribatti in area dopo una palla inattiva, due punizioni tirate fuori dal cilindro e probabilmente non volute, e un gol con l’attaccante in fuorigioco di tre metri), è vero anche che noi di gol ne abbiamo realizzato solo uno.
Ma non è il caso di addossare tutte le colpe agli attaccanti.
Spesso manca un po’ di lucidità, e un po’ di personalità nel voler impostare una partita per come siamo capaci di giocare.
Sicuramente non eravamo dei fenomeni prima, quando tutto andava bene, ma di certo non siamo dei brocchi adesso.
Il Muggiano che conosco io ha carattere, ed è in grado di uscire da questo brutto periodo.
Il Muggiano che conosco io ha le capacità per vincere questo campionato.
Però le ultime partite non c’era il Muggiano che conosco io.
Ognuno guardi dentro di sé, colpe ne abbiamo tutti, però abbiamo la possibilità di poter approfittare di questa pausa per recuperare energie fisiche e mentali. E speriamo anche qualche elemento.
L’ho già detto domenica : chi molla adesso alzi la mano. Qui c’è un campiuonato da vincere
Le Pagelle
Cataldi 6 – Sul gol probabilmente si aspettava un cross, e viene un po’ sorpreso. Il tiro forse era comunque imprendibile. Si riscatta impedendo il raddoppio nel finale
Laneve 6,5 – Grinta, tante ottime chiusure. La difesa sta giocando bene
Ortu 6 – Non era al meglio, si sapeva. L’avversario che ha davanti lo tiene sempre in apprensione. Certi dribbling non si devono fare
Caputo 6 – Cliente fastidioso anche per lui. Fa il possibile per arginarlo
Ventura 6,5 – Non è un’ala e lo sappiamo, non fa comunque mancare il suo appoggio, unito al solito lavoro a metà campo
Sforza 6 – Per l’impegno. Da lui ci si aspetta sempre quel qualcosa in più. Manca un po’ la sua tecnica in avanti
(Radice 6 – Cerca di spingere a sinistra, buon contributo)
Adami 6,5 – Per impegno e grinta è encomiabile, soprattutto nella ripresa. Non è lui che deve risolvere le partite
Melis 6,5 – Schierato mediano, sfodera una buona prestazione. Peccato per il gol mancato
Selli 6,5 – Primo tempo più di copertura, meglio nella ripresa dove accompagna costantemente l’azione
(Latiff 6 – Non era in forma, entra per mantenere il giusto numero di ’83, e riesce anche a rendersi insidioso)
Martinelli 5,5 – Fa qualcosa in più del suo compagno, ma non è il giocatore che abbiamo visto in altre occasioni. Sbaglia cose non da lui
(Currenti 6 – Cerca di sfruttare il fisico e la sua esperienza nel tempo concessogli)
Bertucci 5 – Non riesce a tenere su palla, dialoga poco coi compagni. Forse è stanco, avrebbe bisogno di un po’ di riposo, ma eravamo in emergenza di ’83
(Selve s.v. – Conquista un paio di falli, non ha il tempo per incidere)
Dade
Un Muggiano che cercava il riscatto in questo recupero di campionato dopo le due precedenti sconfitte, per riappropiarsi subito della prima piazza e finire l’anno davanti a tutti.
L’inizio di partita sembrava promettente.
Mr Farina mette in campo una formazione aggressiva, contando sulla voglia di rivincita del suo gruppo. Cataldi ; Laneve, Ortu, Caputo ; Ventura, Sforza, Adami, Melis, Selli ; Martinelli, Bertucci.
I granata partono subito all’attacco, decisi nei contrasti e visibilmente vogliosi di trovare la rete fin dalle prime battute.
La prima occasione già dopo pochi giri di lacetta, quando un cross dalla destra viene solo sfiorato da Adami e, sul proseguio, la palla balla dentro l’area piccola senza che nessuno riesca nella deviazione decisiva.
Ancora padroni di casa in avanti, dopo un bello scambio Ventura-Bertucci, l’attaccante crossa, la palla arriva al limite dell’area piccola dove Martinelli arriva in anticipo sul suo marcatore ma conclude a lato.
Poco più tardi ancora un occasione per Martinelli, che viene anticipato di un niente sul cross basso di Selli.
Per impegno è certamente buono l’approccio alla gara da parte dei ragazzi di Mr Farina : il centrocampo filtra bene e cerca di accompagnare l’azione, e la difesa riesce ad avere la meglio sui due bravi attaccanti ospiti.
La colpa dei granata è di non riuscire a insistere con questo atteggiamento, dando coraggio anche al Nuovo Pero, che inizia a difendersi più ordinatamente e cerca di rendersi insidioso a sua volta.
Le due punte sono molto brave a tenere il pallone per aspettare gli inserimenti dei centrocampisti, riuscendo così a creare qualche grattacapo alla retroguardia muggianese. Le due azioni più insidiose vedono un tiro alto di un centrocampista sull’ appoggio di un compagno, e un cross pericoloso dopo un brutto pallone perso da Ortu sventato in collaborazione da Caputo e Selli.
Il primo tempo non vive di molte altre emozioni, i granata giocano di più il pallone, ma manca sempre qualcosa in fase di rifinitura, manca quell’ultimo passaggio decisivo.
La ripresa vede in campo gli stessi effettivi della prima frazione di gioco e, come alla partenza, il Muggiano spinge subito alla ricerca del vantaggio.
Pronti via assistiamo a una delle azioni più belle della partita : Ventura appoggia verso il centro su Bertucci, subito in mezzo per Mrtinelli, che vede l’inserimento di Melis, che entrato in area in posizione centrale calcio alto. Tre passaggi palla a terra e ci si è resi pericolosi. Il secondo tempo vede i granata ancora più determinati nella ricerca del gol, ma all’ ultimo momento manca sempre qualcosa.
In occasione di uno dei rari capovolgimenti di fronte gli ospiti guadagnano un ( quantomeno discutibile ) calcio di punizione, che il giocatore del Nuovo Pero trasforma con un incredibile tiro all’incrocio dei pali. Eravamo almeno sui trenta metri. E’ il primo tiro nello specchio degli ospiti. Come sul gol subito domenica contro gli Olmi credo che il ragazzo cercasse un cross, ma tant’è…
L’ inaspettato svantaggio spinge il Muggiano a un atteggiamento ancora più offensivo, ma il forcing dei granata non produce gli effetti desiderati.
L’ occasione più importante è per Bertucci, che si avventa su un cross dalla sinistra arrivando in anticipo sul marcatore ; il portiere riesce a respingere in qualche modo, la palla rimane lì e, da terra, forse ostacolato anche fallosamente dal difensore, non riesce a spingere la palla in rete, praticamente a un passo dalla linea di porta.
Per il resto poco altro, con Ortu che su un’azione confusa in area non riesce, pressato, a concludere come vorrebbe, e con un tiro di Latiff di poco alto sulla traversa.
All’ ultimo minuto un contropiede negli enormi spazi lasciati dietro per poco non premia eccessivamente gli ospiti, ma Cataldi riesce a opporsi in due tempi al tentativo di raddoppio.
E’ difficile valutare questa sconfitta, l’impegno c’è sicuramente stato.
Ma non si può certamente appellarsi alla sfortuna per giustificare la terza sconfitta consecutiva.
Perché se è vero che i gol che ci hanno condannato sono stati quasi tutti abbastanza strani ( uno preso dopo un batti e ribatti in area dopo una palla inattiva, due punizioni tirate fuori dal cilindro e probabilmente non volute, e un gol con l’attaccante in fuorigioco di tre metri), è vero anche che noi di gol ne abbiamo realizzato solo uno.
Ma non è il caso di addossare tutte le colpe agli attaccanti.
Spesso manca un po’ di lucidità, e un po’ di personalità nel voler impostare una partita per come siamo capaci di giocare.
Sicuramente non eravamo dei fenomeni prima, quando tutto andava bene, ma di certo non siamo dei brocchi adesso.
Il Muggiano che conosco io ha carattere, ed è in grado di uscire da questo brutto periodo.
Il Muggiano che conosco io ha le capacità per vincere questo campionato.
Però le ultime partite non c’era il Muggiano che conosco io.
Ognuno guardi dentro di sé, colpe ne abbiamo tutti, però abbiamo la possibilità di poter approfittare di questa pausa per recuperare energie fisiche e mentali. E speriamo anche qualche elemento.
L’ho già detto domenica : chi molla adesso alzi la mano. Qui c’è un campiuonato da vincere
Le Pagelle
Cataldi 6 – Sul gol probabilmente si aspettava un cross, e viene un po’ sorpreso. Il tiro forse era comunque imprendibile. Si riscatta impedendo il raddoppio nel finale
Laneve 6,5 – Grinta, tante ottime chiusure. La difesa sta giocando bene
Ortu 6 – Non era al meglio, si sapeva. L’avversario che ha davanti lo tiene sempre in apprensione. Certi dribbling non si devono fare
Caputo 6 – Cliente fastidioso anche per lui. Fa il possibile per arginarlo
Ventura 6,5 – Non è un’ala e lo sappiamo, non fa comunque mancare il suo appoggio, unito al solito lavoro a metà campo
Sforza 6 – Per l’impegno. Da lui ci si aspetta sempre quel qualcosa in più. Manca un po’ la sua tecnica in avanti
(Radice 6 – Cerca di spingere a sinistra, buon contributo)
Adami 6,5 – Per impegno e grinta è encomiabile, soprattutto nella ripresa. Non è lui che deve risolvere le partite
Melis 6,5 – Schierato mediano, sfodera una buona prestazione. Peccato per il gol mancato
Selli 6,5 – Primo tempo più di copertura, meglio nella ripresa dove accompagna costantemente l’azione
(Latiff 6 – Non era in forma, entra per mantenere il giusto numero di ’83, e riesce anche a rendersi insidioso)
Martinelli 5,5 – Fa qualcosa in più del suo compagno, ma non è il giocatore che abbiamo visto in altre occasioni. Sbaglia cose non da lui
(Currenti 6 – Cerca di sfruttare il fisico e la sua esperienza nel tempo concessogli)
Bertucci 5 – Non riesce a tenere su palla, dialoga poco coi compagni. Forse è stanco, avrebbe bisogno di un po’ di riposo, ma eravamo in emergenza di ’83
(Selve s.v. – Conquista un paio di falli, non ha il tempo per incidere)
Dade
